Carpentiere ferraiolo
In campo edile, il termine ferraiolo indica una specifica professionalità, quella delle persone che, sulla base di disegni studiati dal progettista, realizzano le armature metalliche delle strutture in cemento armato di qualsiasi tipo.
Il ferraiolo opera assemblando barre di ferro, più comunemente chiamate "tondini", e staffe, con l'ausilio del filo di ferro che, posto attorno ai punti di giunzione dei ferri, rende la struttura costruita dal ferraiolo stabile tanto quanto basta per poterci camminare sopra, in modo da assicurarsi che il "pompista" riempia per bene tutta l'armatura costruita, in modo da ottenere una struttura solida e staticamente omogenea. Questa categoria di lavoratori si è negli ultimi anni evoluta ed almeno alcuni di loro hanno spostato il luogo di lavoro dal cantiere ad una propria sede dove, con l'ausilio di macchinari tagliano e piegano i todini che non sono più solo in barre ma anche in rotoli (fino al diametro 16 mm, ma ormai 20-25 mm come già fanno alcune acciaierie). Nei casi più evoluti, in questi centri di sagomatura i tondini non sono solo tagliati e sagomati, ma vengono “preassemblati” in stabilimento interi elementi strutturali come travi, pilastri, bicchieri ecc. In questo modo le armature vengono preparate con maggiore cura per via delle attrezzature specialistiche di cui si dispone e si abbreviano notevolmente i tempi di costruzione perché gli elementi arrivano in cantiere già pronti I formati di filo di ferro utilizzato per legare i "tondini" sono: a rotoli, a bobina, a legacci. Senza altro un lavoro faticoso e rischioso, deve tener conto della sicurezza e delle temperature esterne, di un abbigliamento molto pratico. Gli indumenti da lavoro devono essere molto resistente e traspirante rinforzati e comodi con un elastico nel girovita con diverse tasche possibilmente rinforzate appunto per sostenere i chiodi ,roccette in filo di ferro ecc